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La storia

TRAME
DI FAMIGLIA

Siamo nel 1930 quando Giovanni, mezzadro con altri undici fratelli in un podere sulle colline di Pescia, decide di far diventare la sua passione per l’intreccio una nuova attività.

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Si fa mandare da Sanremo un cestino - di quelli che si usavano per trasportare fiori - lo smonta e lo rimonta, perfezionando un’arte innata, a cui si era avvicinato realizzando contenitori utili alla famiglia.

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Apre il suo laboratorio a Pescia, all’età di 28 anni e sposa Brunetta, che gestirà un tabacchi in città, tornando ogni sera a fianco al marito, quando la cesteria artigiana si riempie di amici e paesani per stare “a veglia” a raccontarsi storie.

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Le sue realizzazioni diventano presto indispensabili per trasportare fiori, mercato privilegiato per la città di Pescia, per raccogliere asparagi e altre verdure, per contenere damigiane in vetro e per molte altre necessità. In poco tempo i dipendenti di Giovanni si moltiplicano e l’attività trova una forma sempre più ampia,fino a diffondere i propri prodotti non solo in Toscana ma anche in Liguria e Lazio.

Il figlio Roberto sin da ragazzo intreccia insieme

al padre e lo solleva dalla parte contabile grazie

ai suoi studi di ragioneria. Negli anni ’70 però l'intreccio viene pian piano rimpiazzato da materiali plastici e cartone, e pur valutando di inserire queste nuove lavorazioni nella loro attività, Giovanni e Roberto preferiscono continuare a intrecciare materiali naturali.

 

I volumi di affari sempre più bassi portano Roberto ad accettare un impiego in banca, ma la sua passione non si esaurisce e nel tempo libero continua a ricercare, documentarsi, studiare, incontrando nuove tecniche, nuovi materiali e nuovi utilizzi. 

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(Visita il sito www.cestitipicidipescia.it per vedere i lavori di Roberto!)

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La stessa passione guida oggi suo figlio Riccardo che, dopo una laurea in economia e commercio

e 13 anni di attività nel controllo di gestione, percorre all’inverso la strada del padre abbandonando il posto fisso e tornando a credere nel progetto del nonno Giovanni.

Nasce così Intrecci d’Autore, con una sapienza passata di mano in mano

che cresce nello stesso laboratorio da oltre 90 anni.

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Accoglienza

LE VISITE 
AL LABORATORIO

Sarò lieto di accogliere gruppi o singoli che vogliano visitare il laboratorio o vedermi all'opera. 

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Prenota una visita scrivendo una email, compilando il modulo "contatti", inviandomi un messaggio su whatsapp oppure con una semplice telefonata!

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Riccardo

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